Voluntary disclosure al 30 novembre, il Governo pone la fiducia sul decreto legge
Il voto finale per la conversione in legge del decreto con la proroga della voluntary disclosure al 30 novembre dovrebbe arrivare al massimo entro domattina
Il voto finale per la conversione in legge del decreto con la proroga della voluntary disclosure al 30 novembre dovrebbe arrivare al massimo entro domattina
I contribuenti dovranno inviare la relazione di accompagnamento e la documentazione correlata, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo vd.cop@postacert.agenziaentrate.it; Provvedimento del 06.11.2015
L’istanza di adesione alla voluntary disclosure deve riportare le attività detenute presso Stati black-list o white list
In attesa che il legislatore, in sede di conversione del D.L. di proroga della voluntary, definisca la questione, la soluzione di prassi è che tutte le istanze possano essere integrate entro il 30 dicembre
La proroga al 30 dicembre 2015 per presentare la documentazione relativa alla voluntary disclosure vale anche per chi ha già presentato l’istanza, anche integrativa
Grazie al gettito che arriverà nelle casse dell’Erario dalla voluntary disclosure, non scatterà l’aumento delle accise e degli acconti Ires e Irap
Considerata la scarsa adesione alla procedura, e all’arrivo “tardivo” dei chiarimenti, si profila l’ipotesi di una proroga
In una nuova circolare la n. 30/E l’Agenzia risponde ai quesiti dei professionisti sull’applicazione della normativa sulla voluntary disclosure
Ulteriori risposte ai quesiti in merito alla procedura di rientro dei capitali (Voluntary disclosure) fornite dall’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell’Emilia Romagna in occasione del convegno tenuto il 07.07.2015